Dedicherò
quest’astrazione grande che si accinge
a definirmi senza definire
a formare una cosa, ma non so ancora quale, qualche cosa
la cui informalità non mi ricordi altro che l’olio sparso sulla tela,
il messaggio, il fantasma, un vento piatto,
un impreciso, dunque, senza dire, poco meno di quello che avrò detto
alla mia sedia, al cavalletto, al sogno
e alla veranda che sostituisco con qualcosa di inutile
uno straccio
per pulire la mano, la teiera
dove qualcosa ruota come il mondo
e il cucchiaino un vortice
di cui seguo la forma che scompare
ogni volta che gira
la testa, il mio volere, il mio disagio
per le generazioni
il mio passaggio
senza formare altro che un tornare
a ricoprire tutta questa sera.

Walpurgis Night 1935 Paul Klee 1879-1940 Purchased 1964 http://www.tate.org.uk/art/work/T00669