![Cecil Touchon- Fusion series #2588, 2008[1]](https://scrivereperimmagini.files.wordpress.com/2016/02/cecil-touchon-fusion-series-2588-200811.jpg?w=490)
Ti ho condotto a Parigi
per ringraziarti di avermi amato
ma non posso occuparmi di te
o coltivare ancora il tuo balcone
senza rose di maggio
io sono qui
seduto
in questo mondo piccolo
con un libro e la morte
aspettando che arrivi
forse a giustificare il mio detino
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Lascia un commento | Tag: amore, balcone, cura, morte, Parigi, rose | Pubblicato in: giovanni baldaccini, poesia

(C. Monet, Ninfee)
Stavo pensando ai fiori nel giardino e agli anni per curarli mentre tu te ne andavi.
Pensavo al blu accennato verso il viola e il verde quando nasce. Poi scurisce e assume un fondo come di corteccia, sotto l’ombra degli alberi.
Ho messo anni a spandere ninfee tra richiami di vento e indistinguibili riflessi delle acque. A volte i tuoi capelli, quando formi scintille che sembra che possiedano pensieri e rincorse per coglierli. Di sera, quando la luna cresce e le chimere si levano da gusci di conchiglie dove allevano sogni ed i miei passi ripensano un sorriso di cinabro. E la casa che chiude. Infinite le rose alle pareti, tanto che le persiane: non ce n’è più bisogno. E il glicine al cancello, una tintura lieve pochi giorni.
Poi magari ti viene un’alluvione e ti copre le viole. Capita per incuria; un lieve stato di disperazione che fai finta di niente. Sale dal fondo blu colmo d’azzurro e ripetuti rossi come allarme. Giallo il sole, con toni grigio a strascico di nubi. Fino alla sera grande dove stelle si formano per vaghe nostalgie che tu guardavi dalla tua finestra. Io rastrellavo con i miei pennelli oltre l’ultima luce. Poi pensavo i silenzi di domani.
Occorreranno anni per ritrarre tutto quello che è stato. Sarà il ritratto di una sfioritura, come una cosa piccola che cade nel tuo colore terra dove l’acqua scompare e tu respiri.
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3 commenti | Tag: giardino, Giovanni Baldaccini, glicine, Monet, ninfee, rose, sfioritura, stagno, vento | Pubblicato in: prosa